Ha parlato (a se stessa?) la Pubblica Amministrazione
(in occasione d’un recente convegno sull’evoluzione digitale)
affermando che per poter procedere oltre l’attuale condizione,
occorre lasciarsi alle spalle la frammentazione
ed andare, speditamente, verso l’unificazione
delle banche dati che detengono l’informazione …
Quel che rimane da affrontare però, esaustivamente,
è il fastidioso problema della sicurezza,
afferente, anche, “l’identità virtuale” (?!),
che nell’etere viaggia a grandissima velocità
senza limiti di tempo, spazio e potestà …
Essa viene creata dalle macchine, autonoma-mente,
secondo criteri sconosciuti alle singole individualità
le quali, seppur diffidenti, si dovranno affidare cieca-mente,
a chi quelle identità dovrà poi gestire con responsabilità …
poiché l’Europa ha già promulgato “precise” norme,
che dal 2018 dovranno essere seguite dai singoli stati,
e che consentiranno a magistrati e responsabili manageriali
di avere un “esaustivo” quadro di riferimento
sulla tutela della privacy e la protezione dei dati personali,
costantemente soggette al cambiamento …
Sarà la verità? Chissà, probabilmente,
ma è difficile crederci cieca-mente,
dato che sempre … ed anche in quest’istante
stiamo inseguendo, faticosa-mente,
Nulla è superfluo se aggiunto a chiarimento:
https://edps.europa.eu/press-publications/press-news/videos/evoluzione-digitale-nella-pubblica-amministrazione-giovanni_de
Ne sono convinti pure loro …
“La riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), il corpo organico di disposizioni che presiede all’uso dell’informatica nei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini, risale a gennaio del 2017. Nonostante da allora sia passato solamente un anno, lo scorso dicembre il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva un nuovo decreto legislativo che apporta ulteriori correzioni e modifiche al CAD. Per quali ragioni intervenire nuovamente su un testo normativo ancora così recente?”
Qui la semplice risposta …
http://futurodigitale.infocert.it/le-novita-introdotte-dal-decreto-correttivo-del-cad/
🙂
E’ tutto superato …
ogni cosa, appena scritta,
appartiene al passato …
http://futurodigitale.infocert.it/le-novita-introdotte-dal-decreto-correttivo-del-cad/
😀